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DANTE 700: EVENTI, VISITE ED ITINERARI DANTESCHI A FIRENZE NEL 2021

Siamo sopravvissuti all’anniversario dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci (1519-2019), all’anniversario sfortunato dei 500 anni dalla morte di Raffaello (1520-2020) e all’anniversario dei 600 anni dall’inizio dei lavori per la cupola di Brunelleschi (1420-2020); ce la faremo a superare anche l’anniversario dei 700 anni della morte di Dante Alighieri (1321-2021)?!

Una cosa è certa: mai come prima d’ora, la nostra generazione si è ritrovata smarrita nelle tenebre della selva oscura.

Vediamo se la luce della cultura saprà farci riemergere dal buio. D’altronde, fatti non foste  per seguir virtute e canoscenza?!

Che abbia quindi inizio il nostro pellegrinaggio culturale per festeggiare i 700 anni dall’anniversario della morte di Dante Alighieri, padre della lingua italiana, autore della Divina Commedia, dolce incubo degli studenti, perenne croce e delizia dei letterati, punto di riferimento per tutta la civiltà italiana.

In questo articolo, un sintetico compendio biografico di Dante senza aggiungere – forse – nulla di nuovo ai fiumi di inchiostro spesi nei secoli, un itinerario ad hoc nei luoghi danteschi a Firenze, e un elenco completo di tutti gli eventi e le iniziative – online e, si spera, in carne ad ossa! – nel 2021.

Buona lettura… o, meglio, buon cammino!

dante alighieri

Dante 700: il Dante identikit

Nome e cognome: chiamato da tutti Dante, si chiamava in realtà Durante Alighieri (non lo sapevate, eh?!).

Luogo di nascita: …“sovra ‘l bel fiume d’Arno a la gran Villa”, in Fiorenza, nel sesto di San Piero. Corrisponde al popolo di San Martino al Vescovo, di fronte alla Torre della Castagna. L’ubicazione è certa grazie alla presenza di un documento circa una lite tra il priore di San Martino al Vescovo e gli Alighieri, a causa delle radici di un fico, che, dal terreno della casa di Dante, rovinavano la recinzione del giardino della chiesa…

Data di nascita: tra fine maggio e inizio giugno 1265, probabilmente il 29 maggio 1265.

Segno zodiacale: Gemelli.

Data di battesimo: 26 marzo 1266 nel Battistero di San Giovanni, a Firenze, da lui più tardi soprannominato “Il mio bel San Giovanni”.

Famiglia: i suoi antenati erano Cacciaguida e Alighiera, di origine emiliana. Alighiera diede il nome all’intera casata. I genitori di Dante si chiamavano Alighiero II e Bella degli Abati. Purtroppo, la madre Bella morì nel 1273; il padre si risposò in seguito con Lapa di Chiarissimo Cialuffi. Dante aveva un fratello, Francesco, e una sorella, Gaetana detta “Tana”. La famiglia di Dante apparteneva alla nobiltà minore, di tradizione guelfa, e aveva origini risalenti all’XI secolo.

Studi e formazione: Dante studiò il trivio (grammatica, retorica, dialettica) e il quadrivio (aritmetica, musica, astronomia, geometria). Frequentò il maestro intellettuale Brunetto Latini e gli studi filosofici presso il convento francescano di Santa Croce e il convento domenicano di Santa Maria Novella, un connubio di umiltà e sapienza. Dante studiò Aristotele, Boezio, Eratostene di Cirene, probabilmente lesse anche il “De rerum natura” di Lucrezio. Di interessi poliedrici, si concentrò tuttavia sulla politica e sulla letteratura.

Stato civile: coniugato con Gemma Donati. Dante si sposò con Gemma nel 1285. Durante l’esilio, il Sommo Poeta lasciò la moglie a Firenze…

L’Amore della vita: Beatrice Portinari. Figlia di Folco Portinari, fondatore dello Spedale di Santa Maria Nova nel 1286, sposò Simone de Bardi, al quale diede sei figlie. Morì giovanissima nel 1290, facendo sprofondare Dante nello sconforto. Dante incontrò Beatrice per la prima volta nel 1274: aveva solo nove anni!

Figli: Jacopo, Pietro, Giovanni e Antonia. Gli attuali eredi di Dante a Verona sono i conti Serego Alighieri, produttori di Amarone.

Professione: letterato e politico. Nel 1289 combatté nel ruolo di “feditore” alla Battaglia di Campaldino tra Firenze guelfa e Arezzo ghibellina, riportando una clamorosa vittoria. Dal 1295, fu membro iscritto all’Arte dei Medici e degli Speziali. Nel 1300, fu uno dei priori eletti dalla Repubblica fiorentina ad esercitare il potere esecutivo. Nel 1302, fu condannato all’esilio, con la condanna a morte se fosse stato trovato in suolo fiorentino. Anni dopo, ricevette la proposta di tregua concessa ai guelfi bianchi da parte di Firenze. Mediante il pagamento di una multa, era infatti concesso il ritorno: Dante rifiutò.

Orientamento politico: guelfo bianco, partito moderato. La divisione tra guelfi bianchi e guelfi neri avvenne a Firenze il 01 maggio 1300 tra i Donati e i Corsi. I guelfi neri vinsero ed ottennero l’appoggio del re di Francia Filippo il Bello e di Carlo di Valois, sostenitori del Papa.

Il peggior nemico: Papa Bonifacio VIII, chiamato il “papa sovrano”. Nel 1300, proclamò il primo Giubileo della storia. Emanò la bolla “unam sanctam” che ribadiva la superiorità del potere spirituale sul potere temporale.

Opere: Vita Nuova (1293-94), Le Rime (1294), Convivio (1304-08), De Vulgari Eloquentia (1303-1305), Monarchia (1312), Divina Commedia (1304-1321 circa).

Viaggi: Dante venne condannato all’esilio nel 1302. Dal 1302, viaggiò in svariate località: Verona (presso Cangrande della Scala), Treviso (presso i Da Camino), Padova, Venezia, Lucca, Casentino (presso i conti Guidi), Lunigiana (presso i Malaspina), Ravenna (presso Guido da Polenta). Si ipotizza un viaggio a Parigi.

Segni particolari: genio, unificatore della lingua italiana, nasone e dotato di inscalfibile orgoglio fiorentino.

Morte: la notte tra il 13 e il 14 settembre 1321 a Ravenna.

Luogo di sepoltura: Basilica di San Francesco, Ravenna. In origine, la tomba fu commissionata da Guido Novello da Polenta, signore di Ravenna; fu poi impreziosita nel 1483 dal bassorilievo marmoreo con il ritratto di Dante, eseguito da Pietro Lombardo. L’attuale mausoleo in stile neoclassico è opera di Camillo Morigia e risale al 1782.

Curiosità: il 25 marzo 2020 è stato istituito il Dantedì, ritenuto il giorno della partenza del viaggio di Dante nella Divina Commedia.

 

Dante 700: i 7 luoghi danteschi imperdibili a Firenze

duomo mosaici battistero

1. Battistero di San Giovanni: Il 26 marzo 1266, Dante fu battezzato nel Battistero di San Giovanni. Edificato nel IX secolo sopra le vestigia di una domus romana, fu dedicato a San Giovanni Battista, patrono di Firenze. Costruito in stile romanico fiorentino tra il 1000 e il 1300 con il tipico rivestimento a tarsie marmoree in marmo bianco di Carrara e verde serpentino di Prato, è un capolavoro dell’architettura fiorentina. Il Battistero fu sotto il patronato dell’Arte di Calimala, l’arte più antica delle sette arti maggiori, fondata nel 1182. Lo stemma dell’Arte di Calimala, l’aquila che artiglia il torsello di dodici panni, è visibile dappertutto sul Battistero. Celebre per le porte bronzee fuse da Andrea Pisano e Lorenzo Ghiberti, custodisce all’interno un rutilante firmamento di mosaici firmati da Coppo di Marcovaldo, Meliore di Jacopo, il Maestro della Maddalena e forse Giotto stesso. Fu proprio la rappresentazione dell’inferno di Coppo di Marcovaldo che ispirò l’Inferno dantesco.

2. Casa-Museo Dante: il progetto per la costruzione di un museo dedicato a Dante Alighieri prese vita nel 1865, quando Firenze divenne capitale d’Italia e si festeggiò il 600° anniversario dalla nascita di Dante. Ciò nonostante, il museo venne allestito solo nel XX secolo da Giuseppe Castellucci in un angolo della città medievaleggiante, corrispondente alla casa torre della famiglia Giuochi. Inaugurata nel 1965, la casa-museo, quindi, non è la vera casa natale di Dante, ma un museo didattico che illustra la vita, le opere e il pensiero di Dante Alighieri.

3. Chiesa di Santa Margherita: è la chiesa dove Dante e Beatrice si videro per la prima volta, a nove anni di età. Beatrice era accompagnata dalla madre, Cecilia de’ Caponsacchi, e dalla nutrice, Monna Tessa. L’umile chiesa era sotto il patronato delle famiglie Portinari, Cerchi, Ricci e Giuochi. Qui giacciono le spoglie di Beatrice e di Monna Tessa.

4. Museo Nazionale del Bargello: è il primo museo nazionale di Firenze e dell’Italia, inaugurato nel 1865 grazie a… Dante! Il 21 luglio 1840, infatti, nella Cappella della Maddalena, venne alla luce il primo ritratto di Dante Alighieri, eseguito da Giotto. Il Bargello, che fu usato come prigione fino al 1857, venne pertanto restaurato e inaugurato come museo di scultura e arti decorative nel 1865, seguendo come modello il Victoria & Albert Museum di Londra e il Musée de Cluny di Parigi. Esistono altri ritratti di Dante a Firenze… sapete indovinare dove?!

bargello ritratto dante bargello

5. Sasso di Dante: tra Via dello Studio e Piazza delle Pallottole, si trova una pietra indicata come “sasso di Dante”. Secondo la tradizione, in questo luogo Dante amava sedersi e riflettere, scrivere e concentrarsi, assorto nelle proprie meditazioni, mentre ammirava gli imminenti lavori per il Duomo.

6. Targhe dantesche: le targhe dantesche a Firenze sono in tutto 34 (9 per l’Inferno, 5 per il Purgatorio, 20 per il Paradiso). Furono ideate nel Novecento da Isidoro del Lungo e posizionate in relazione diretta con la città.

targhe dantesche

7. Piazza Santa Croce e Basilica di Santa Croce: tutti sanno che la tomba di Dante si trova a Ravenna, ma i fiorentini hanno fatto di tutto per rendere omaggio al corpo assente di Dante. Nel 1865, infatti, Enrico Pazzi scolpì la statua di Dante, che si trovava inizialmente nel centro di Piazza Santa Croce. Dopo la tragica alluvione del 4 novembre 1966, che, ricordiamo, sconvolse prevalentemente il quartiere di Santa Croce, il più basso della città, la statua fu spostata a lato della facciata. Per quanto riguarda la Basilica di Santa Croce, invece, nel 1830 Stefano Ricci fu incaricato di rendere omaggio a Dante, affiancato dalle allegorie dell’Italia e della Poesia. Peccato che il risultato faccia pensare a un Dante un po’ troppo palestrato. Certamente non l’opera più riuscita di Ricci… ma, se siete dei fan di Dante, perché perdersela?

dante cenotafio santa croce

NB: I luoghi danteschi a Firenze, però, non finiscono certamente qui… anzi! Per visitarli tutti… perché non prenotare con My Flora Guide?!

 

Dante 700: le mostre nel 2021 a Firenze

Ecco un elenco delle mostre virtuali e in carne ed ossa su Dante Alighieri che sono programmate a Firenze nel 2021. Si consiglia vivamente di controllare ogni singolo evento, perché le iniziative vengono aggiornate molto velocemente, in base alla situazione di emergenza sanitaria. Per alcune mostre, non sono ancora disponibili le informazioni circa la data di inizio. Si invita pertanto… a pazientare, e a restare connessi con My Flora Guide!

Si segnala inoltre il prossimo progetto di apertura del Museo della Lingua Italiana, presso il complesso museale di Santa Maria Novella e il cammino “Le Vie di Dante”, che ha vinto il premio “Best in Travel 2021 – Sostenibilità” di Lonely Planet.

  • “A riveder le stelle”. Dante illustrato: un omaggio per i 700 anni dalla morte del Sommo Poeta

https://www.uffizi.it/mostre-virtuali-categorie/a-riveder-le-stelle

  • “Non per foco ma per divin’arte”. Immagini dantesche dalla Galleria degli Uffizi

https://www.uffizi.it/mostre-virtuali/dante

  • “Dante 700. Santa Maria Novella”. Un ritratto di Dante e i luoghi del poeta nelle fotografie di Massimo Sestini (dal 29 ottobre 2020 al 31 marzo 2021)

http://musefirenze.it/mostre/dante-700-santa-maria-novella/

  • “Onorevole e antico cittadino di Firenze. Il Bargello per Dante”. Museo Nazionale del Bargello (dal 23 marzo 2021 al 25 luglio 2021)

https://www.bargellomusei.beniculturali.it/

  • “La mirabile visione. Dante e la Commedia nell’immaginario simbolista”. Museo Nazionale del Bargello (dal 23 settembre 2021 al 9 gennaio 2022)

https://www.bargellomusei.beniculturali.it/

  • «Amor sementa in voi» Video conversazioni su Dante e il Giardino di Villa Castello, organizzato da Binoculus e Stazione Utopia (tutti i venerdì alle 17.00 dal 29 gennaio al 9 aprile 2021). La rassegna completa il progetto di formazione gratuito rivolto a 150 interpreti ‘cantori’  finalizzato alla realizzazione di un’azione scenica, in programma nel Giardino di Villa Castello a luglio 2021, sul tema della botanica nella Divina Commedia. 
  • “Dall’Inferno all’Empireo – Il mondo di Dante tra scienza e poesia”. Museo Galileo e Gallerie degli Uffizi.
  • “Nel nome di Dante”. Palazzo Strozzi. (A cura dell’Associazione degli Italianisti – e in collaborazione con Società Dantesca, Società Dante Alighieri e Società italiana viaggiatori –, avrà luogo la personale dell’artista britannico Tom Phillips).
  • “Dante e il suo tempo nelle biblioteche fiorentine”. Biblioteca Mediceo-Laurenziana, Biblioteca Riccardiana e Biblioteca Nazionale. (promossa dalla Società Dantesca Italiana).
  • “Dante nell’arte contemporanea”. Accademia delle Arti e del Disegno.
  • “Mostra dantesca”. Accademia della Crusca, presso il chiostro di Santa Maria Novella.

 

Dante 700: le visite guidate di My Flora Guide a Firenze

Per festeggiare il 700° anniversario dalla morte di Dante, My Flora Guide propone una serie di visite guidate dedicate: passeggiate “Dante 700”, completamente in esterna, attraverso i luoghi danteschi di Firenze (Battistero, Badia Fiorentina, Bargello, Società Dantesca, Torre della Castagna, Sasso di Dante, ecc), visite immersive nei musei (Casa-Museo Dante, Museo Nazionale del Bargello) e ancora visite personalizzate secondo i vostri interessi. 

Per maggiori informazioni, scrivete a : info@myfloraguide.com

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